Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


venerdì 28 marzo 2014

Tre lezioni da #westarterinternational per cominciare a capire come promuoversi anche all'estero





Continuo su Westarter International sulla cui pagina trovate tutti i video degli incontri pubblici che meritano la vostra attenzione .
Racconto a macchia di leopardo alcune lezioni che ho appreso dalle chiacchierate con gli imprenditori incontrati nei colloqui di coaching. Ne pesco tre dal mucchio oggi:

attenzione all’effetto specchio. Se ti proponi al mercato per aiutare i clienti a fare una certa cosa tu devi essere bravissimo a farla. Altrimenti sono figuracce. Se dici di saperli aiutare a comunicare nel web con un ottimo sito, chiediti com’è il tuo sito (il mio non è all’altezza); se dici di saper proporre campagne social graffianti esamina la tua web reputation, se dici di realizzare video che sintetizzano in un minuto il messaggio del cliente com’è il tuo video di presentazione? Non ce l’hai? Ahi ahi hai! Sai fare per te quello che proponi agli altri?

Attenzione all’impatto culturale. Se vuoi vendere all’estero considera il fatto che le culture possono essere diverse e che ciò che per noi sembra eccellenza per altri può avere un impatto diverso. Chiudere i vasetti di marmellata con una tovaglietta a quadrotti e un elastico o meglio un cordino in Italia è sinonimo di qualità, cura, natura, genuinità. In America, ad esempio, fa banchetto di festa di paese, quella dove le mamme portano torte e conserve per tirare su qualche dollaro per la squadra di baseball o la scuola. Non esattamente quello che un cliente si potrebbe aspettare…

Il prodotto non conta più. Nel senso che è un prerequisito: necessario ma non sufficiente. I distributori chiedono piani di marketing, sempre di più, solo oserei dire. Se non sai come promuoverti, non sprecare soldi, torna a casa e ripensaci.


E voi che esperienze avete da condividere?

Westarter International by Simpler è stato organizzato da Aster e EmiliaRomagnaStartUp in collaborazione con Simpler, il consorzio di cui Aster è membro che opera nell’ambito dell’Enterprise Europe Network, fornendo servizi per l’innovazione e l'internazionalizzazione delle PMI.

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