Un blog per vendere all'estero

Vendere all'estero è una grande opportunità per le aziende italiane, tutte, specie quelle artigianali, piccole e medie.
In questo blog lavoreremo insieme per trovare la strada migliore e avere successo con facilità.

Tra vent’anni sarai più deluso delle cose che non hai fatto che di quelle che hai fatto. E allora molla gli ormeggi. Lascia i porti sicuri. Lascia che gli alisei riempiano le tue vele. Esplora. Sogna

Mark Twain.


martedì 19 novembre 2013

La formula del consulente e il segreto per avere successo all'estero



“Gli imprenditori italiani oggi hanno paura e questo li porta ad essere confusi, aggressivi e presuntuosi, per quanto paradossale possa essere e con tutti gli alibi del mondo”.
Incontro un amico che stimo molto. Svizzero, vive nell’ Europa orientale, quella che sta crescendo e che costituisce un buon bacino per le imprese italiane, sia per l’export che per l’internazionalizzazione.
“Se sapessero quanto spazio c’è per crescere!” mi conferma, “dovrebbero solo avere il coraggio di lasciarsi guidare e di fidarsi. Invece quello che vedo è una grande paura di investire e una grande presunzione di sapere già tutto. Perché vedi l’impressione che mi sono fatta girando l’Europa occidentale per sostenere le imprese che vogliono sfondare a Est è che altri popoli non hanno paura a rischiare tirando fuori i soldi dalla banca e mettendoli nella loro impresa. Gli italiani invece tengono in banca o sotto il materasso l’eredità della nonna e non hanno più voglia di rischiare. E questo li porta ad un altro atteggiamento conservativo: eravamo bravi un tempo quindi lo siamo anche oggi. Non è più così”.
Il mondo c’è cambiato attorno: gli ultimi tredici anni –prendiamo come frontiera l’inizio del millennio- ha cambiato le regole. Oggi avere un buon prodotto non è più condizione di successo, ma prerequisito. Oggi non conta la qualità, quella è imposta, conta la reputazione.
“E gli italiani non sanno fare marketing. Pensano di sapere tutto e soprattutto di sapere più di te. Finiti gli anni in cui non serviva sapere nulla dei mercati e del marketing perché il prodotto si vendeva da solo. Oggi si deve imparare un modo nuovo di vendere. Specie all’estero dove ormai gli italiani sono visti con diffidenza e sospetto. Colpa della vostra situazione politica ma anche di alcuni spregiudicati che cercano solo il colpo senza costruire relazioni”.
E i consulenti?
“Posso dare l’impressione del conflitto di interessi, ma oggi i consulenti sono indispensabili. Non si può sapere tutto di tutto e devi affidarti a persone, competenti e fidate, che ne sanno più di te in modo trasversale”.
Il consulente studia, impara, affina, conosce ed elabora. La sua formula è semplice: E=mc2   vale a dire che l’esperienza che possono portare a tuo vantaggio deriva da un metodo, da conoscenze e da contatti.
“Ecco, dobbiamo combattere una battaglia culturale in Italia per far capire che senza una guida non si va da nessuna parte, non da soli. Altrimenti resterete indietro in Europa e nel mondo”.

Lo accompagno fuori e con sconforto lo vedo cercare con affanno un taxi che accetti come pagamento la carta di credito. Nella città dell’Expo 2015.

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